RECENSIONI

Conferenza ANTICHI ENIGMI

Rovigo – Sala della Gran Guardia – 11 aprile 1015

 ROVIGO (2)Antichi Enigmi 5

LA NUOVA FERRARA

(13/11/2014)

l graffito di Paggese

Un incontro all’insegna della cultura classica quello che si è svolto alla Sala Arengo, nella Residenza Municipale a Ferrara, che ha visto protagonisti il professor Claudio Cazzola e la scrittrice Silvana Zanella, già autrice del pluripremiato romanzo La cappella del Bastianino.

L’incontro è stato patrocinato dall’Associazione Gruppo Scrittori Ferraresi ed è stato presentato dalla Presidente Gianna Vancini.

L’affascinante tema della conferenza sono stati gli “Enigmi Antichi”, frasi enigmatiche giunteci dal passato che contengono importanti frammenti della cultura antica. Cazzola si è occupato del famoso “Enigma di Omero” e la Zanella del celeberrimo “Quadrato Sator”.

La novità della conferenza sono state le soluzioni proposte dagli autori, assolutamente innovative, frutto di accurati studi e meticolose ricerche durate anni.

Un incontro degno della miglior tradizione culturale ferrarese, seguito da un folto e attento pubblico.

IL GAZZETTINO
(07/01/2011)

ENIGMA, UN’ECCELLENTE OPERA
DELLA POLESANA SILVANA ZANELLA

“Enigma – La preghiera al Padre tra retorica e cosmologia”, edito di recente dalla casa editrice Excelsior di Castelguglielmo, è l’eccellente lavoro con cui la polesana Silvana Zanella propone un’innovativa soluzione a uno dei misteri letterari più noti e affascinanti della latinità. Si tratta del “Quadrato Sator-Rotas”, un’iscrizione di cinque parole che, sia singolarmente che tutte assieme, formano dei perfetti palindromi. Numerosissime le testimonianze in testi e monumenti, che hanno determinato le più disparate interpretazioni: da quelle agresti a quelle astronomiche, fino a complessi significati metaforici. Il Quadrato, che risale al primo secolo avanti Cristo e secondo l’accezione retorica del termine sarebbe un antico enigma, ha finora trovato la chiave per la sua comprensione in testi greci e latini con una convincente spiegazione filosofica ad opera di Cicerone. La scrittrice Silvana Zanella, conosciuta per “La cappella del Bastianino” e altri saggi, dopo oltre sei anni di studi e ricerche, ha dato una versione nuova e forse risolutiva dell’enigma cui già in passato aveva attribuito una convincente spiegazione. L’autrice ha ipotizzato, oltre ai due possibili sensi di lettura dei termini, anche due differenti significati: uno riferito alla sfera terrena e un altro a quella celeste e divina. Oltre ad aver dato una spiegazione al termine “Arepo”, che si riteneva non appartenesse ad alcun linguaggio conosciuto, la Zanella ha proposto uno schema interpretativo calato sullo schema degli Inni, preghiere alle antiche divinità, lasciando ipotizzare un senso profondamente religioso del misterioso Quadrato. Il libro è alla portata di molti interessati e curiosi, grazie ad un ricco apparato iconografico e di schemi, oltre che a curiosità e indicazioni precise sugli esemplari conosciuti del Quadrato. (s.t.b.)

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Il crittogramma di Arcé (disegno)

 PREMIO “CITTÀ DELLA SPEZIA”

Il lavoro è articolato in sedici agili capitoli che analizzano tutte le problematiche connesse al tema centrale: i vari tipi di Quadrato, sia relativamente alla forma che alle sedi di ritrovamento, le interpretazioni, i metodi di lettura, l’analisi delle singole parole di cui si compone il Quadrato, la struttura, la presenza di figure retoriche, le metafore di Arepo, il simbolismo, la filosofia del Quadrato. Ed è alla fine di questo lungo percorso che l’Autrice ha gli elementi per proporre questa massima filosofica eterna, la cui validità ha attraversato i secoli, dalla civiltà greco-romana a quella medievale, con la quale forse ha subito qualche distorsione e qualche interpretazione condizionata dalla superstizione.

Con la nuova interpretazione proposta da Silvana Zanella verrebbe messa in discussione la stessa definizione di “magico” quando inteso in senso terapeutico o scaramantico, per far prevalere, invece, l’ipotesi di un’esortazione a riflettere sull’esistenza, sull’uomo, su Dio.

La trattazione del tema, di per sè suggestivo, si avvale di una scrittura altrettanto accativante, rapida e pulita, che, pur procedendo per brevi flash, segue un compatto percorso logico, con ricchi riferimenti bibliografici e rimandi di grande interesse. Da notare l’apparato iconografico, ricco, ma non pesante, e l’impostazione editoriale, che facilitano l’approccio alla tematica non facile anche a chi vi si approccia per la prima volta. (L.F.)